Ex Richard Ginori
Milano, Via Morimondo, 26
Un villaggio creativo dedicato al mondo del fashion, design, advertising, arte e media.
Un villaggio creativo dedicato al mondo del fashion, design, advertising, arte e media.
Una villa suburbana del diciottesimo secolo venne convertita in stabilimento industriale nel 1809 e, fino allo smantellamento del 1986, divenne una fabbrica di porcellana. Nel 2003 questo stabilimento di circa 60.000 m2 era abbandonato da decenni, con oltre 400 occupanti abusivi al suo interno. Era considerato un cancro nel tessuto urbano della città di Milano.
In questa proprietà – appartenuta alla Richard Ginori fino agli inizi del XXI secolo – è stato sviluppato il progetto ad oggi più complesso. Si riuscì ad ottenere una Convenzione con il Comune di Milano, acconsentendo di mantenere inalterata l’originale architettura industriale. Per ottimizzare il contesto urbano, si decise di liberare la zona dagli abusivi prima di riqualificare la proprietà e presentarla ad aziende di medio-grandi dimensioni. Grazie ad un nuovo modello di management che ha lavorato sul 100% delle parti comuni e dei servizi completando il 75% degli spazi dedicati alle aziende (a rustico), è stato possibile realizzare spazi completamente su misura una volta individuato l’utente finale.
L’ex stabilimento Richard Ginori dedicato alla produzione di porcellana, oggi uno dei primi campus aziendali di Milano, si adatta perfettamente al corso d’acqua che un tempo alimentava la fabbrica e fonde un insieme di innovazioni architettoniche. Nel corso degli anni il sito ha vantato importanti sedi di brand come Orciani, Esprit, Hugo Boss, Fornari Group (Fornarina), Tombolini, Inditex, Geospirit, John Kaverdash, Rossetti, Milan Layout, RCS, Nestlé, San Pellegrino e Canali, per nominarne alcuni. Questa cittadella del Fashion e del Design mantiene costantemente un basso turnover, senza risentire del contesto economico, mentre nuovi brand rioccupano gli spazi vacanti in meno di sei mesi.